Con il nuovo Dpcm del 10 aprile 2020 vengono prorogate fino al 3 maggio le misure restrittive sin qui adottate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
A partire dal 14 aprile, sarà inoltre consentita l’apertura delle cartolerie, delle librerie e dei negozi di vestiti per bambini e neonati.
Tra le nuove attività produttive consentite vengono inserite:
- silvicoltura ed utilizzo aree forestali (ateco 2)
- industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio (ateco 16)
fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale; parti intercambiabili per macchine utensili (ateco 25.73.1) - fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche (ateco 26.1)
- fabbricazione di computer e unità periferiche (ateco 26.2)
- riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature (ateco 33 ad esclusione dei seguenti codici: 33.11.01, 33.11.02, 33.11.03, 33.11.04, 33.11.05, 33.11.07, 33.11.09, 33.12.92). E’ quindi consentita ora Riparazione e manutenzione di locomotive e di materiale rotabile ferro-tranviario (esclusi i loro motori)
- commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria (ateco 46.49.1)
- commercio all’ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l’agricoltura (ateco 46.75.01)
- cura e manutenzione del paesaggio, con esclusione delle attività di realizzazione (ateco 81.3)
- organizzazione e organismi extraterritoriali, es. Onu (ateco 99)
Per le attività produttive sospese, a partire dal 14 aprile e previa comunicazione al Prefetto sarà possibile accedere ai locali aziendali per pulizia e sanificazione, attività di vigilanza, manutenzione, gestione dei pagamenti, spedizione di merci giacenti in magazzino e ricezione di beni e forniture.