Il decreto “Cura Italia” ha previsto il rinvio di alcune scadenze in materia di rifiuti (MUD, pile e accumulatori, RAEE, diritti di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali) al 30 giugno 2020 oltre che la sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi e proroghe sulle scadenze autorizzative.
L’art. 113 del Decreto legislativo n.18 ha stabilito che sono prorogati al 30 giugno i termini di alcune comunicazioni in materia di rifiuti che riguardano:
- la presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) relativo alla produzione dei rifiuti speciali;
- la presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi alle AEE immesse sul mercato nazionale nel 2019 (quantità e categorie di Aee domestiche/professionali);
- la presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale (anno 2019) nonché dei dati relativi alla raccolta e riciclaggio degli stessi;
- il rinvio al 30 giugno della scadenza del versamento del diritto annuale di iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali (anziché 30 aprile).
Per quanto riguarda i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020.
