Tanti imprenditori al convegno TRANSPORT SERVICE e CONFARTIGIANATO TRASPORTI
Sollecitate risposte al nuovo Ministro Toninelli ed i provvedimenti ancora fermi.
Illustrate le nuove regole comunitarie” distacco, cabotaggio, costi di esercizio, e prossima generazioni di veicoli industriali ecosostenibili….
Confartigianato Trasporti Marche e Transport Service, hanno organizza un convegno al quale sono intervenuti 150 imprenditori dell’autotrasporto che ha visto la partecipazione ai lavori oltre ai dirigenti Confartigianato Trasporti, Angelo Pisa – Presidente Transport Service; Sergio Lo Monte – Segretario nazionale Confartigianato Trasporti; Amedeo Genedani – Presidente UNATRAS e v. presidente UETR Unione Europea Trasportatori; Franco Fenoglio – Presidente UNRAE ed Amm.re delegato Scania Italia, Natascia Troli Presidente Confartigianato AP-FM.
I lavori, moderati da Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche, sono stati aperti da Angelo Pisa presidente di Transport Service che ha evidenziato la crescita della società di servizi per l’autotrasporto sia in termini di soci, di servizi e di fatturato di oltre l’11% che ha favorito la competitività delle 5.000 imprese associate che gestiscono 18.000 TIR.
Durante le relazioni sono state illustrare le iniziative già impostate da Confartigianato Trasporti e condivise con UNATRAS nel documento pre-elettorale che è stato rilanciato in questi giorni al neo Ministro Toninelli.
Inoltre il contenuto del Pacchetto mobilità dell’Unione Europea, in discussione in queste settimane a Bruxelles si inserisce in un corpus normativo più ampio che segnerà il futuro dell’autotrasporto; un settore di particolare importanza che impiega milioni di addetti in europa, che revisiona la normativa di tutti i settori coinvolti nella mobilità. Un progetto questo che dovrebbe essere un elemento di semplificazione degli oneri amministrativi, di lotta alle pratiche occupazionali illecite, di uniformazione delle regolamentazioni a livello europeo come ad esempio norme sul cabotaggio che impediscano gli attuali abusi commessi dai vettori dei paesi dell’est, i tempi di guida e di riposo, il distacco transnazionale dei lavoratori, nonché le nuove tecnologie che saranno introdotte sui veicoli industriali, anche ad alimentazione metano liquido, ibrida ed i vantaggi offerti dalle nuove motorizzazioni, dalla guida autonoma…..
L’elenco delle questioni più urgenti, è stato detto da Genedani di Confartigianato, che necessitano di immediata risoluzione riguardano, l’emanazione del comunicato dell’Agenzia delle Entrate che le imprese artigiane attendono per la dichiarazione dei redditi relativi all’anno 2017, contenente gli importi delle deduzioni forfetarie spettanti e l’erogazione dei contributi già finanziati nella legge di stabilità; il contingentamento imposto dall’Austria, in determinate giornate, al traffico dei camion in uscita dal nostro Paese, che sta danneggiando i trasportatori ma soprattutto crea danni per l’economia italiana tagliando fuori la produzione diretta ai mercati del Nord Europa; il ripristino dell’operatività del sistema delle revisioni dei mezzi presso le Motorizzazioni per carenza di personale, che ha pericolosi effetti sulla sicurezza della circolazione stradale.
Accanto a queste, ci sono altre tematiche meritevoli di approfondimento, quali la questione della ripubblicazione dei costi minimi della sicurezza e la sostanziale paralisi del trasporto eccezionale.
Pertanto, i trasportatori marchigiani sollecitano il neo Ministro Toninelli a voler fissare al più presto un incontro per affrontare le questioni emergenziali dell’autotrasporto e per studiare le possibili soluzioni da attuare in tempi rapidi, nell’interesse dell’economia. Le questioni sul tavolo sono numerose e urgenti ed il confronto con il ministero è stato “sporadico e casuale” e senza risultati.
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