Home Ristorazione e Accoglienza Comprensori sciistici, in partenza un bando per i ristori

Comprensori sciistici, in partenza un bando per i ristori

ristori comprensori sciistici

In partenza un bando che prevede ristori per le attività connesse ai comprensori sciistici del territorio.

Obiettivi

Sostenere le attività ubicate nei comuni montani della fascia A dei comprensori sciistici della regione Marche, così come definiti nella DGR n. 840 del 05 luglio 2021, particolarmente colpite dal mancato innevamento nel periodo di altissima stagione compreso dal 1° novembre 2022 al 15 gennaio 2023.

Territori di riferimento 

Comprensorio n. 1 Denominazione: Montefeltro, Monte Carpegna Comuni sede di impianto (fascia A):

COMUNI: Montecopiolo , Carpegna

Comprensorio n. 2 Denominazione: Monte Nerone Comuni sede di impianto (fascia A)

COMUNE: Piobbico

Comprensorio n. 3 Denominazione: Monte Catria Comuni sede di impianto (fascia A):

COMUNE: Frontone

Comprensorio n. 4 Denominazione: Monti Sibillini Comuni sede di impianto (fascia A):

COMUNI: Sarnano, Bolognola, Ussita, Castelsantangelo sul Nera

Comprensorio n. 5 Denominazione: Forca Canapine e Monte Piselli Comuni sede di impianto (fascia A):

COMUNI: Arquata del Tronto, Impianti Monte Piselli (Abruzzo)

Criteri di accesso e soggetti beneficiari 

Linea di azione 1.1

Su tale linea possono accedere all’agevolazione le imprese esercenti attività ricomprese nell’elenco dei codici ateco allegati (CLICCA QUI), a patto che sia stata registrata una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, DI ALMENO IL 30%, che concorrono alla formazione del volume di affari (ai sensi dell’art.20 D.P.R. 633/72), come emergente dalla dichiarazione IVA, compreso nel periodo dal 1° novembre 2022 al 15 gennaio 2023 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente

L’agevolazione consterà nella copertura del 100% della perdita registrata fino ad un massimo di 75.000 euro e minimo 5.000 euro di contributo a fondo perduto concedibile.

Linea di azione 1.2

Su tale linea possono accedere all’agevolazione le imprese esercenti attività ricomprese nell’elenco dei codici ateco allegati (CLICCA QUI), a patto che sia stata registrata una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, DI ALMENO IL 30%, che concorrono alla formazione del volume di affari (ai sensi dell’art.20 D.P.R. 633/72), come emergente dalla dichiarazione IVA, compreso nel periodo dal 1° novembre 2022 al 15 gennaio 2023 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

L’agevolazione consterà nella copertura del 50% della perdita registrata fino ad un massimo di 35.000 euro e minimo 1.000 euro di contributo a fondo perduto concedibile.

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Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo