È stato istituito un fondo di sostegno all’editoria per le imprese esercenti attività primaria/prevalente di rivendita di giornali e riviste (codice ATECO 47.62.10), per la realizzazione di progetti specifici mediante contributi una tantum e per incentivare investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale.
MISURA 1
a) Rivolta a imprese esercenti attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario e/o prevalente;
b) i soggetti istanti non devono essere sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
- L’agevolazione è riconosciuta a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023:
a) realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici;
b) apertura domenicale pari almeno al 50% delle domeniche su base annua;
c) fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
d) attivazione di uno o più punti vendita addizionali.
L’aiuto consta in un contributo una tantum fino a 2.000 euro elevabile a 3.000 euro in caso di localizzazione dell’imprese in uno dei Comuni delle aree interne.
PRESENTAZIONE ISTANZE: dall’8 febbraio 2024 (ore 10) all’8 marzo 2024 (ore 17).
MISURA 2
a) Rivolta a imprese esercenti attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario e/o prevalente;
b) i soggetti istanti non devono essere sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Il contributo, pari al 50% delle spese sostenute nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022, al netto dell’IVA ove prevista, è riconosciuto con riferimento alle seguenti voci di spesa:
a) Imposta municipale unica – IMU;
b) Tassa per i servizi indivisibili – TASI;
c) Canone per l’occupazione del suolo pubblico – COSAP;
d) Tassa per l’occupazione del suolo pubblico – TOSAP (ove istituita dalle amministrazioni proprietarie delle aree, in alternativa al COSAP).
e) Tassa sui rifiuti – TARI;
f) Spese per canoni di locazione;
g) Spese per i servizi di fornitura di energia elettrica;
h) Spese per i servizi telefonici e di collegamento a Internet;
i) Spese per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS.
j) Altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico.
PRESENTAZIONE ISTANZE: dal 15 marzo 2024 (ore 10) al 15 aprile 2024 (ore 17).