Home Edilizia Anagrafe Antimafia, Confartigianato evidenzia alcuni punti critici della nuova piattaforma

Anagrafe Antimafia, Confartigianato evidenzia alcuni punti critici della nuova piattaforma

Anagrafe antimafia

Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo ha portato all’attenzione dell’USR (Ufficio speciale per la Ricostruzione) alcuni punti critici della piattaforma GEDIS riguardante le funzionalità previste dall’anagrafe Antimafia.

Ecco gli aspetti problematici evidenziati da Confartigianato:

  1. La tempistica dell’iter procedimentale non è univoca e uguale per tutti. Pur consapevoli che le Amministrazioni coinvolte sono diverse e la tipologia delle indagini può variare a seconda dei soggetti interessati, nell’adempimento  si riscontrano casistiche molto differenti:  tempi lunghissimi per i rinnovi (anche di un anno), cancellazioni immediate a fronte di rinnovi sospesi  da tempo.
  2. Relativamente ai decreti di rinnovo, l’invio degli stessi con la nuova piattaforma ha evidenziato criticità sia nell’inserimento dei dati, sia nella visualizzazione della procedura: molto spesso le pratiche rimangono sospese e l’evasione va sollecitata più volte. Tale situazione diventa ancora più problematica laddove i singoli uffici territoriali per la ricostruzione richiedano il decreto di rinnovo del Ministero. Sulla questione, l’Amministrazione centrale ha più volte ribadito che in caso di rinnovo, per quanto li riguarda, si può presumere già una sorta di iscrizione, seppur priva di decreto. Tuttavia, la problematica rimane poi a livello locale, poiché l’orientamento ministeriale non viene recepito. Sarebbe pertanto auspicabile (per il principio della buona Amministrazione) che gli Enti coinvolti in un medesimo ambito possano adottare una prassi univoca.
  3. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, a seguito dell’inserimento dei dati,  esiste solo la possibilità di salvare in bozza la richiesta di iscrizione/rinnovo, ma non è possibile scaricare in anticipo il pdf che genera la pratica così da verificare la veridicità delle  informazioni caricate.

Infine, Confartigianato ha suggerito per il  futuro tempistiche diverse per il passaggio da una piattaforma all’altra.

Nel caso specifico, per l’Associazione sarebbe stata auspicabile la pubblicazione di un avviso, in cui poter chiedere una proroga delle iscrizioni con scadenza gennaio-febbraio 2023così da permettere alle aziende di organizzarsi e predisporre tutti gli strumenti utili per  avviare e gestire nella piattaforma la procedura dell’Anagrafe Antimafia.

Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo