Il Presidente Draghi ha firmato il Dpcm del 21 gennaio che disciplina – dal 1 febbraio – l’accesso a servizi e attività al chiuso anche a coloro che non sono in possesso della certificazione verde Covid-19.
Il Dpcm individua una serie di servizi e attività che si svolgono al chiuso fondamentali per garantire le “esigenze essenziali e primarie della persona” e per le quali è consentito l’accesso senza green pass:
- esigenze alimentari e di prima necessità
- esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto
- prodotti surgelati
- animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
- carburante per autotrazione in esercizi specializzati
- articoli igienico-sanitari
- medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
- articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
- materiale per ottica
- combustibile per uso domestico e per riscaldamento
- esigenze di salute (approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e accesso alle strutture sanitarie e sociosanitarie, nonché a quelle veterinarie)
- esigenze di sicurezza (accesso agli uffici delle Forze di polizia e delle polizie locali)
- esigenze di giustizia (accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari per la presentazione di denunzie indifferibili e urgenti)
fonte: governo.it