Una nutrita rappresentanza di maestri artigiani della Confartigianato Imprese UAPI di Ascoli Piceno e Fermo sarà presente in qualità di espositori alla Mostra di Orologi e Gioielli d’Epoca che si terrà a Fermo, presso l’Auditorium San Martino, sabato 5 e domenica 6 dicembre 2009.
La Mostra di Orologi e Gioielli d’Epoca vanta una ricca tradizione e si propone di dare lustro a questo “mondo di preziosi” non solo a livello locale ma soprattutto nazionale. Nel tempo, la manifestazione si è consolidata qualificandosi come un appuntamento di riferimento che vanta pubblicazioni su importanti testate a diffusione nazionale ed internazionale quali: “Panorama”, “Donna Moderna”, “Archivio”, “L’Orologio”, “La Gazzetta dell’Antiquariato”, “Chrono World”, “L’Informatore Europeo”.
L’incremento degli espositori nelle ultime edizioni ha portato l’edizione del 2009 ad un numero che va oltre i 60 espositori di cui almeno 25 locali; di questi ultimi un terzo è costituito da collezionisti e commercianti di orologi, mentre i restanti sono rappresentanti da artigiani locali legati sia al mondo degli orafi e degli orologiai ma anche ai settori delle eccellenze locali. Per conto della Confartigianato UAPI, l’associazione che tutela il lavoro artigiano delle piccole e micro imprese, esporranno artigiani afferenti a diverse categorie:
orafi: Oromoda di Angelini Pietro (Ascoli Piceno), Staffolani Gianluca (Ascoli Piceno Orafo tradizionale ), Ottavi Iolanda (Realizzazione Merletti con Filatura d’oro), Il mondo delle meraviglie di Ciafrà Guglielmo (Bigiotteria di qualità);
calzature: Planner di Marco Massetti (Porto Sant’Elpidio) e Doriano Marcucci (Montegranaro);
ceramica e porcellana: Arte idea di Corbo Loredana (Fermo), Ricci Pacifici Pierluigi (Ascoli Piceno), Neve ceramiche Artistiche e Terrecotte di Fioravanti Aristea (Monteprandone), Bottega della Ceramica di Pietro Paolo Lazzarotti (Ascoli Piceno);
lavorazione del ferro battuto e del rame: A. B. Tanucci S.N.C. (Comunanza), La Bottega del Ferro (Ascoli Piceno);
liuteria: Castelli Piero (Ascoli Piceno).
La scorsa edizione della mostra ha registrato oltre 7.000 accessi, dei quali il 25% di provenienza extraregionale con presenze anche dall’estero.