Trasporti, ecco le deduzioni forfettarie per il periodo d’imposta 2024

Per l’anno fiscale 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze – in coordinamento con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ha definito gli importi relativi alle deduzioni forfettarie a favore degli autotrasportatori, valide per il periodo d’imposta 2024 e applicabili nella dichiarazione dei redditi da presentare nel 2025.

Importi e condizioni delle agevolazioni

Per i titolari di imprese di autotrasporto merci conto terzi che svolgono personalmente i trasporti al di fuori del Comune sede dell’attività, è riconosciuta una deduzione forfettaria pari a 48 euro per ciascun giorno in cui è stato effettuato il trasporto. L’agevolazione vale una sola volta al giorno, indipendentemente dal numero di viaggi compiuti.

Nel caso di trasporti svolti all’interno del Comune in cui è localizzata l’impresa, la deduzione spetta in misura ridotta al 35% dell’importo previsto per i trasporti extra-comunali, ovvero 16,80 euro per giornata.

Modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi

Gli imprenditori interessati potranno inserire la deduzione nella dichiarazione dei redditi 2024 (modelli Redditi PF e SP), secondo le seguenti indicazioni:

  • Quadro RF: rigo RF55 – usare i codici 43 (trasporti comunali) e 44 (trasporti extra-comunali)

  • Quadro RG: rigo RG22 – usare i codici 16 e 17, rispettivamente per le due tipologie di trasporto

Tutte le istruzioni aggiornate sono disponibili nella guida ufficiale alla compilazione del modello Redditi.

Trasporti e deduzioni forfettarie: dotazione finanziaria e contesto normativo

L’importo delle deduzioni per il 2025 deriva da un fondo statale di 70 milioni di euro, stanziato per sostenere fiscalmente il settore dell’autotrasporto, cruciale per la logistica e la mobilità delle merci in Italia.

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