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Strategie innovative per l’internazionalizzazione delle PMI: ecco un nuovo bando

Internazionalizzazione delle PMI

Il bando mira a sostenere le imprese marchigiane nella definizione di strategie innovative per l’internazionalizzazione, favorendo l’accesso a nuovi mercati e il consolidamento su quelli esistenti. Ogni investimento dovrà, sempre e comunque, riguardare azioni verso mercati esteri e non nazionali.

Attività ammissibili a finanziamento

Micro, piccole e medie imprese (MPMI), sia singole che aggregate (minimo 3 imprese), incluse le forme di Consorzi per l’internazionalizzazione.

Interventi ammissibili

1) Rafforzamento dell’immagine aziendale o consortile e/o del brand:

a) spese per il rafforzamento dell’immagine, anche realizzata attraverso canali digitali quali social media;

b) spese di consulenza per lo sviluppo di una strategia comunicativa, promozionale o commerciale (es. TEM, DEM, esperti, ecc.);

c) spese per la creazione, l’implementazione, la traduzione in lingua estera dei contenuti del sito internet dell’impresa;

d) spese per la creazione e/o sviluppo di una piattaforma e-commerce proprietaria;

e) spese per l’utilizzo di un market place;

f) spese per la protezione della proprietà intellettuale sui mercati esteri (compreso il dominio web).

2) Incoming di operatori esteri:

a) spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri in Italia e spese per visti;

b) spese per indennità giornaliere;

c) spese per l’affitto di spazi e locali per i meeting;

d) spese per l’acquisto di servizi di organizzazione;

e) spese per l’acquisto di servizi per la messa a disposizione di personale dedicato (es. hostess, interpreti…);

f) spese di consulenza anche per la ricerca e selezione degli operatori (es. TEM, DEM, esperti, ecc.).

3) Showroom/mostre temporanee (massimo 18 mesi):

a) spese per affitto spazi e locali (per un periodo non superiore a 18 mesi), uffici, spazi di co-working, sale espositive, ambienti di meeting point, ecc.;

b) spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione, realizzazione e gestione, acquisto e noleggio di materiali inclusa la manutenzione degli spazi espositivi, servizi di trasporto e similari;

c) spese per la creazione/l’utilizzo di piattaforme informatiche in caso di esposizioni virtuali;

d) spese per l’acquisto di servizi per la messa a disposizione di personale dedicato (es. hostess, interpreti…);

e) spese per l’acquisto di servizi assicurativi collegati.

4) Fiere internazionali di settore organizzate in Italia e all’estero (minimo spesa 50.000 euro):

a) quota di partecipazione/iscrizione alle fiere; spese per l’utilizzo di piattaforme di matching;

b) spese per il noleggio di stand, oneri e diritti fissi, in base al regolamento della manifestazione fieristica, inserimento nel catalogo dell’evento fieristico;

c) spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione, realizzazione e gestione, acquisto e noleggio di materiali inclusa la manutenzione degli spazi espositivi, servizi di trasporto e similari;

d) spese per l’acquisto di servizi per la messa a disposizione di personale dedicato (es. hostess, interpreti…);

e) spese per l’acquisto di servizi assicurativi collegati.

5) Innovazione di design e ecodesign per i mercati target:

a) spese per l’acquisizione di competenze specialistiche o l’acquisizione di brevetti ottenuti anche in licenza alle normali condizioni di mercato;

b) spese per consulenze finalizzate all’ideazione e progettazione del nuovo design;

c) spese per l’ottenimento di certificazioni per il mercato di paesi target.

6) Personale:

a) costo del personale dipendente a tempo indeterminato impiegato nel progetto, calcolato forfettariamente fino alla percentuale del 20% dei costi diretti ammissibili (interventi 1,2,3,4,5).

7) Spese Generali:

a) costi indiretti funzionali alla realizzazione del progetto calcolati con un tasso forfettario fino al 7% dei costi ammissibili (esclusi i costi per il personale).

Termini di ammissibilità della spesa 

  • Sono ammissibili spese avviate successivamente la presentazione della domanda e comunque entro 30 giorni dall’eventuale ammissione.

Per le sole tipologie di spesa 3 e 4 in regime de minimis, si potrà retroagire al 01/9/2023 fermo restando che la progettualità sia ancora in corso.

Massimali di investimento 

Il costo totale ammissibile del progetto di investimento non deve essere inferiore a 40.000 euro per i progetti realizzati dalle MPMI in forma singola e dai consorzi e 100.000 euro per le MPMI in forma aggregata.

Tipologia della procedura 

La misura in parola è fondata su una procedura di tipo valutativo a graduatoria per punteggio (non ordine cronologico). Saranno ammesse a valutazione le sole domande che  totalizzeranno un punteggio di almeno 70/100.

Entità del contributo 

Il presente bando è attuato ai sensi del Reg. (UE) n. 2831/2023 “de minimis” con un’intensità di aiuto pari al 70%. Tuttavia, per i soli interventi 3), 4), 5), il beneficiario

potrà optare per il regime in esenzione di cui al Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. con un’intensità di aiuto pari al 50%.

MAX CONTRIBUTO CONCEDIBILE 150.000 EURO PER IMPRESE IN FORMA SINGOLA E 500.000 EURO NEL CASO DI PARTECIPAZIONE IN FORMA AGGREGATA

 Presentazione delle domande 

Presentazione istanze entro il 15 ottobre 2024

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