La misura della CCIAA delle Marche sostiene l’incentivazione economica e dell’autoimprenditorialità nei comuni dell’entroterra marchigiano.
Beneficiari: aspiranti imprenditori o imprese già esistenti, del settore commercio, artigianato artistico o del comparto turistico, che intendono aprire una nuova unità produttiva in uno dei comuni ammissibili (clicca qui per l’elenco dei comuni).
Queste le due linee di intervento:
- Apertura di una nuova unità locale (no trasferimento, no deposito/magazzino) dopo la di pubblicazione del bando (12/06/2024), da parte di MPMI già costituite e già operanti nei settori del commercio (CODICE ATECO 47, con esclusione del codice 47.8), turismo e artigianato artistico;
- Avvio di una MPMI di nuova costituzione, dopo il 12/06/2024, nei settori del commercio (CODICE ATECO 47, con esclusione del codice 47.8), turismo e artigianato artistico.
In entrambi i casi, la nuova unità locale/ apertura di nuova impresa dovrà avvenire entro il 15/10/2024. Prevista una premialità in caso di under 36 o di imprese femminili.
Spese ammissibili:
- Parcelle notarili inerenti ai costi sostenuti per la costituzione di società. Nel caso di ditte individuali sono ammissibili spese di parcella di un consulente iscritto all’ordine dei commercialisti inerente alla consulenza per l’avvio dell’attività con spesa massima pari a € 400 al netto dell’IVA;
- acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture rimovibili (ovvero non in muratura) coerenti con l’attività imprenditoriale;
- impianti generali elettrici, idrici o tecnologici, opere in cartongesso, controsoffittatura, (nuovi o di adeguamento per l’espletamento dell’attività imprenditoriale o per l’adeguamento alle normative sulla sicurezza), solo se accompagnati in fase di rendicontazione da scia/cila edilizia, per un importo massimo ammissibile del 30% del totale dell’investimento complessivamente ammesso;
- acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali coerenti con l’attività imprenditoriale;
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti;
- realizzazione del sito internet aziendale entro il limite massimo di spesa di € 1.000 (al netto dell’iva);
- creazione di itinerari culturali e/o naturalistici e potenziamento e qualificazione del sistema di accoglienza anche attraverso la riqualificazione del sistema ricettivo attraverso B&B, alberghi e strutture ricettive in genere, o alberghi diffusi, ecc., entro il limite massimo di spesa di € 500 (al netto dell’iva);
- realizzazione di progetti digitali per la fruizione dei beni artistici, culturali, paesaggistici e delle produzioni locali, attività di informazione, promozione e comunicazione compreso sito web, materiale promozionale, pubblicazioni divulgative del borgo, entro il limite massimo di spesa di €500 (al netto dell’iva);
- eventuali altre spese non comprese nei punti precedenti ma necessarie, previa valutazione dell’ente camerale, all’espletamento dell’attività imprenditoriale.
Contributo: 70% delle spese effettuate fino ad un massimo di 10.000 € (spesa minima da garantire 5.000 €).
Scadenza domande: le ore 16.00 del 20 settembre 2024
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