Home Edilizia Approvato il DL Ricostruzione: novità fondamentali per i territori del Centro Italia

Approvato il DL Ricostruzione: novità fondamentali per i territori del Centro Italia

DL Ricostruzione

La Camera dei Deputati ha approvato il Dl Ricostruzione che introduce importanti novità per la ricostruzione e per i territori del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016.

SVILUPPO E RICOSTRUZIONE

La ripresa economica e dunque la finalità dello sviluppo è stata inserita esplicitamente come mission della struttura commissariale, valorizzando il doppio ruolo del Commissario sulle attività di ricostruzione e come soggetto attuatore delle ingenti risorse del Piano Nazionale complementare al PNRR.

PERSONALE

Una delle novità più attese è stata l’approvazione della norma che permette di stabilizzare il personale a tempo determinato impiegato nella ricostruzione, che abbia maturato o che maturerà, al 31 dicembre 2023, tre anni di servizio. Sarà prevista anche una riserva del 50% per i concorsi pubblici banditi dagli stessi enti per valorizzare l’esperienza e l’impegno maturati dai professionisti della ricostruzione. Una soluzione attesa e fortemente richiesta da Regioni, Comuni, Usr ed Enti parco.

IVA

È stata neutralizzata l’anticipazione dell’IVA per le imprese del cratere, mediante il ricorso alla contabilità speciale del Commissario. La misura ha l’obiettivo di velocizzare gli interventi di ricostruzione, alleggerendo le imprese da un onere gravoso. Sarà una successiva Ordinanza del Commissario Straordinario a individuare le modalità e le condizioni in cui si potrà anticipare l’Iva, e a regolare le modalità di recupero delle somme eventualmente anticipate.

PREZZARI

È stata data la possibilità di scegliere in modo alternativo i prezzari regionali di riferimento di ciascuna regione coinvolta dal sisma. Questo perché essendo aggiornati annualmente risultano più aderenti alle fluttuazioni dei prezzi dei materiali.

RICOSTRUZIONE PRIVATA

Sono stati inclusi tra gli interventi nel caso di danni lievi, che possono essere ammessi a contributo per la ricostruzione privata, l’adeguamento igienico-sanitario, energetico, antincendio e di eliminazione delle barriere architettoniche.

Inoltre i familiari dei proprietari sono tra i soggetti legittimati alla presentazione della domanda di contributo per la prima casa – fattispecie fino ad oggi prevista solamente per le seconde case.

È stata equiparata la disciplina delle varianti prevista per i danni lievi a quella prevista per i danni gravi. È stata inoltre eliminata la sanzione della nullità del contratto sottoscritto dal soggetto legittimato e dall’impresa esecutrice, in caso di mancata indicazione delle opere e delle quantità di lavorazioni da subappaltare.

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fonte: sisma2016.gov.it

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