Home Notizie La crisi non taglia i regali sotto l’Albero di Natale

La crisi non taglia i regali sotto l’Albero di Natale

consumi Natale

L’inflazione causata dalla crisi energetica condizionerà sicuramente i consumi di dicembre, da sempre il mese caratterizzato dagli acquisti legati alle festività del Natale.

L’Ufficio Studi Confartigianato, nel corso di un suo focus sul tema, ha evidenziato come il caro bollette inciderà sulla spesa prevista nel mese di dicembre, ma i segnali positivi registrati a novembre fanno comunque prevedere importanti giri. In particolare, nel settore del commercio.

A livello regionale, la spesa di dicembre per gli acquisti di Natale – tra prodotti e servizi maggiormente scelti come regalo – si attesta a 564 milioni di euro mentre nelle province di riferimento è così ripartita: si prevede a Macerata una spesa di 113 milioni di euro, ad Ascoli Piceno di 75 milioni e a Fermo a 63 milioni. Nel dettaglio, invece, andranno per alimenti e bevande 76 milioni di euro a Macerata, 51 milioni di euro Ad Ascoli Piceno e 43 milioni a Fermo. Dati che si allineano tutto sommato con le previsioni del 2021: nonostante la difficile situazione economica, i marchigiani non rinunceranno all’acquisto di Natale.

E seguendo questa prospettiva, Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo rilancia la campagna Acquistiamo locale, con un duplice intento: promuovere acquisti di qualità e incentivare l’importante filiera economica legata al periodo delle feste.

Infatti, report Confartigianato alla mano, si rileva nelle Marche un peso degli addetti nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale sull’artigianato superiore alla media del 34,8%: nelle Marche è al 41,9%, terzo territorio in Italia.

In tal contesto, l’impatto maggiore è nelle province delle Marche Sud. A livello nazionale, Fermo è la seconda provincia in Italia con il peso più rilevante dell’artigianato interessato dalla domanda per le festività (57,4%, con 2556 imprese e 9753 addetti), Macerata è nona (43,6%, prima nelle Marche per numero di imprese e addetti, che sono rispettivamente 3046 e 11837), mentre Ascoli Piceno, con il 35%, è al 51esimo posto (1493 imprese e 4576 addetti).

Come spiega infatti il Presidente Enzo Mengoni, “il valore artigiano di un regalo di Natale è davvero prezioso, per questo puntiamo anche quest’anno sulla campagna Acquistiamo locale, per rimarcare l’importanza di acquisti sulle attività territoriali.

Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro-piccole imprese locali vuol dire sostenere non solo l’imprenditore, i suoi dipendenti e le rispettive famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali che il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare”.

Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo