Confartigianato Trasporti Marche, unitamente alle Associazioni territoriali di Ancona – Pesaro e Urbino e Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, ha convocato l’assemblea regionale degli autotrasportatori per sabato 12 marzo p.v. presso la sala riunioni della Confartigianato di Macerata in via Pesaro 21 con inizio alle ore 9,45 (sarà possibile partecipare anche in video collegamento).
All’incontro oltre ai dirigenti regionali e ai responsabili sindacali interprovinciali Paolo Zengarini di Confartigianato Trasporti Macerata – Ascoli Piceno – Fermo e Luca Bocchino di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, interverrà Amedeo Genedani presidente nazionale Confartigianato Trasporti e di UNATRAS.
L’incontro consentirà di fare il punto sul drammatico aumento del costo del gasolio, giunto a 2€ al litro, e sulle regole che Confartigianato richiede per consentire ai vettori italiani di operare nella legalità ed in sicurezza.
I provvedimenti richiesti, se approvati, consentiranno al settore pur nelle difficoltà, di sopravvivere. Diversamente, avverrà la cessazione delle aziende dato l’aumento del gasolio passato da 1,25€ a 2€ e il metano da 0,90€ a 4,999€. Basti pensare che con un rifornimento di 1000 litri il costo è salito da 1250€ a 2000€ con le stesse tariffe di prima.
La categoria sta per esplodere, o meglio sta per fermare i camion, in quanto non è possibile continuare a lavorare in perdita.
Le richieste
Le associazioni (ben 10) a livello nazionale si ritrovano in UNATRAS, a partire da Confartigianato Trasporti e con una grande compattezza hanno chiesto al Governo di introdurre con un DL delle regole che diano certezza di recuperare gli aumenti del gasolio sui costi minimi e che questi vengano aggiornati con il variare del prezzo.
Contestualmente si chiedono regole certe che permettano l’applicazione dei costi minimi, l’eliminazione dei tempi infiniti nei carichi e scarichi delle merci.
Nelle Marche Confartigianato Trasporti ha già riunito il proprio direttivo sabato 26 febbraio e sabato 5 marzo si è tenuto il direttivo nazionale per seguire costantemente l’andamento del negoziato con il Governo, confrontandosi sistematicamente con gli associati per definire il da farsi.
L’Assemblea regionale a Macerata sarà l’occasione per ascoltare la categoria e fornire indicazioni ai dirigenti nazionali e sensibilizzare il Parlamento sui problemi del settore affinché intervenga immediatamente, dando risposte alla categoria che sta soccombendo.
