Via libera all’Assegno Unico e universale a partire dal 1° gennaio 2022.
L’assegno dello Stato accompagnerà i figli dal settimo mese di gravidanza e oltre la maggiore età, fino a 21 anni, a patto che i ragazzi studino, facciano tirocini con redditi minimi o siano impegnati nel servizio civile universale.
Non è imposto alcun limite di età per i figli disabili.
Da gennaio quindi tutte le famiglie potranno presentare la domanda all’Inps per il periodo che va da marzo 2022 a febbraio 2023.
Ricordiamo che la prestazione economica può essere richiesta con o senza presentazione dell’ISEE.
Importo variabile
L’importo dell’Assegno Unico è determinato secondo il valore ISEE (massimo 175 € per ciascun figlio minore con ISEE fino a 15mila euro) che quindi serve per fare la domanda anche se non è obbligatorio.
Chi non presenta l’ISEE avrà l’importo minimo pari a 50 €.
Quando scade l’isee?
Scade il 31/12 dell’anno di presentazione.
Ho fatto l'Isee nel 2021, è ancora valida?
No, è scaduta il 31/12/2021. Dunque va ripresentata nel 2022.
Entro quando presentare ISEE per assegno unico?
Entro il 30/06/2022 (scadenza della domanda assegno unico). In caso di presentazione a partire dal 1/07/2022 si godrà del beneficio a decorrere da tale data senza percepire gli “arretrati”.
Ai fini delle consistenze bancarie, quali documenti devono essere presentati?
Documento rilasciato dalla filiale attestante saldo e giacenza media 2020.
Quali redditi rilevano?
Rilevano i redditi conseguiti nel 2020.
Chi fa parte del nucleo ISEE?
In linea generale ne fanno parte i componenti del nucleo alla data di presentazione ISEE (stato di famiglia).
Il genitore non coniugato va nell’ISEE per assegno unico?
Sì, deve essere incluso anche se non residente con i figli.
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