Confartigianato partecipa alla Giornata di mobilitazione nazionale “Tutti uniti per i sostegni”
Confartigianato aderisce alla mobilitazione nazionale dei taxisti a sostengo del settore che sta attraversando una crisi gravissima.
Nella giornata di oggi, giovedì 29 aprile, sono convocate presso tutte le città italiane assemblee di categoria, con presidi e richieste d’incontro al Prefetto e agli Enti locali a sostegno delle seguenti richieste economiche da avanzare al Governo e ai Ministri competenti.
La situazione in cui verte il settore è una reale minaccia per l’equilibrio finanziario e la sopravvivenza di un importante numero di imprese nell’intero territorio nazionale, inclusa la nostra regione dove operano circa 220 taxisti.
“Confartigianato Trasporto Persone, Taxi, NCC e trasporto con Pullman da Turismo – ha sottolineato Paolo Zengarini, responsabile Confartigianato Trasporti – si è battuta per essere coinvolta nel trasporto Persone di linea (il cosiddetto TPL), ma le risposte sono state sempre negative.
Dopo 14 mesi di fermo quasi totale, le imprese sono arrivate al limite e per questo Confartigianato Taxi insieme ad altre associazioni di categoria ha aderito alla mobilitazione del settore.
Quello che chiediamo sono provvedimenti di sostegno economico immediati e di misura adeguata, così come fatto per altri settori. Provvedimenti che sono indispensabili per garantire il servizio di trasporto pubblico non di linea svolto con autovetture Taxi”.
Tra le richieste di Confartigianato anche l’istituzione di un fondo di 800 mln di euro per l’anno 2021 a sostegno dell’intero settore trasporto persone in servizio pubblico non di linea, la sospensione e proroga di mutui, leasing e finanziamenti, la reintroduzione della detassazione delle accise sui carburanti, la semplificazione delle procedure da parte dei Comuni per l’utilizzo voucher taxi e l’ampliamento dell’utilizzo dei mezzi a favore di personale sanitario e popolazione da vaccinare.
Ecco la sintesi delle richieste avanzate al Governo e ai Ministri competenti:
- Istituzione di un fondo di 800 mln di euro per l’anno 2021 per il sostegno dell’intero settore trasporto persone in servizio pubblico non di linea.
- Sospensione e proroga di mutui, leasing e finanziamenti.
- Anno bianco fiscale e contributivo per gli anni 2021 e 2022.
- IRPEF: pagamento solo dei saldi di giugno esclusi gli acconti di novembre;
- INPS: contributi figurativi per l’intero importo, valido anche ai fini del calcolo della pensione maturata.
- Irap: esenzione dell’imposta in ragione del venir meno della condizione di “stabile organizzazione di impresa” in quanto i centralini hanno di fatto azzerato la loro funzione.
- Inail: esenzione del premio. Sinistrosità azzerata in ragione della riduzione quasi totale delle percorrenze chilometriche.
- Semplificazione procedure da parte dei Comuni per l’utilizzo voucher taxi, (art. 34 D.L. 41/2021, ampliamento dell’utilizzo a favore di personale sanitario e popolazione da vaccinare.
- Ecobonus per l’acquisto di autovetture elettriche (sul modello 110% concesso per le ristrutturazioni edilizie). Modernizzazione del servizio, aumento della sicurezza, riduzione delle emissioni in atmosfera. Iva 4% sui veicoli TAXI attrezzati trasporto disabili, con qualsiasi alimentazione.
- Reintroduzione della detassazione delle accise sui carburanti.