Segnali incoraggianti per l’export, il Green pass diventi diventi presto realtà.
Il Decreto Riaperture dà il via, dal 15 giugno, alle fiere in Italia. Il tanto atteso spiraglio di normalità si intravede non solo nel nostro Paese, perché diverse expo mondiali stanno scaldando i motori.
L’internazionalizzazione è da sempre un tema centrale per Confartigianato, tanto che l’associazione da mesi sta promuovendo b2b virtuali, in attesa di una ripresa degli appuntamenti in presenza.
Confartigianato lancia anche un appello a trasformare in realtà il Green Pass per gli spostamenti. Il certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione da Covid o la negatività attraverso tampone.
“È stato un anno terribile – le parole del Presidente e del Segretario Interprovinciale, Renzo Leonori e Giorgio Menichelli -. Le restrizioni globali hanno allontanato le nostre imprese dai mercati, isolando la loro dinamicità. Dopo un lungo periodo di stallo, accogliamo positivamente la ripartenza delle relazioni internazionali. Una ripresa, certo, ancora a rilento per le fiere in presenza. Ma pur sempre un segnale di buon auspicio.
In questo scenario d’incertezza, il virtuale sta dando, e darà, una grossa mano alle aziende che si sono evolute digitalmente. Le vetrine si stanno spostando online e siamo convinti che questi fondamentali strumenti saranno d’aiuto all’imprenditoria. Tali piattaforme web non supereranno mai i canali tradizionali, ma rappresenteranno un valido supporto alle fiere. Il mondo virtuale è un’arma in più per l’internazionalizzazione”.
Il sistema economico nazionale ha gli occhi puntati sul “green pass”, “un potenziale documento importantissimo in mano alle aziende che fanno export – aggiunge Menichelli –. Con il pass, gli imprenditori riusciranno a superare la inevitabile macchinosità degli spostamenti in pandemia, favorendo una celere ripresa degli scambi internazionali. Un documento, quindi, di estrema utilità per le nostre PMI, solleciteremo le parti nel concretizzare la proposta”.
Sull’internazionalizzazione interviene anche Paolo Capponi, Responsabile Export Confartigianato interprovinciale: “I b2b virtuali sono strumenti inizialmente sottovalutati o comunque poco utilizzati, ma ormai sono entrati nelle corde delle imprese che capiscono l’efficacia di un approccio digitale alle esportazioni e le potenzialità del raggiungere nuovi mercati, prima inaccessibili.
A tale proposito, ricordiamo ad esempio la Fiera Smart365, promossa dalla Regione Marche in collaborazione con ICE-Agenzia. Nell’occasione verrà organizzata una serie di incontri b2b virtuali a favore delle imprese produttrici marchigiane dei settori moda, mobili, arredo, agroalimentare e vitivinicolo, con quattro diversi appuntamenti Con il nostro costante sostegno e affiancamento le imprese stanno imparando a sfruttare al meglio queste nuove opportunità con la speranza di un, seppur lento, ritorno alla normalità”.