La misura Beni strumentali “Nuova Sabatini” è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico per facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca (ad eccezione di attività finanziarie e assicurative, attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione)
Investimenti ammissibili: beni che devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” nonché a software e tecnologie digitali. Non sono ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Entità dell’aiuto: il finanziamento fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
- di durata non superiore a 5 anni
- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
Il contributo del Mise è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)
L’ordine di acquisto così come il leasing o il finanziamento bancario possono essere avviati solo successivamente all’invio della domanda di Sabatini, pena la decadenza del contributo.