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Emergenza Coronavirus – Accordo per la CIGD Cassa integrazione in deroga

emergenza coronavirus Cassa integrazione in deroga

Firmato l’Accordo sulla CIGD – Cassa integrazione i Deroga

  • Datori di lavoro: le aziende private di tutti i settori inclusi agricolo, terzo settore, professioni. Esclusi al momento i lavoratori domestici.
  • Beneficiari: sia lavoratori a tempo indeterminato (operai, impegati, quadri, apprendisti con contratto apprendistato professionalizzante, lavoratori a domicilio monocommessa, che a tempo determinato (fino alla scadenza del contratto). Lavoratori intermittenti: nei limiti delle giornate di lavoro secondo la media degli ultimi tre mesi. Per i lavoratori agricoli: i giorni di richiesta ammortizzatori sono quelli previsti ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola. I lavoratori devono essere in forza al 23.02.2020. Viene prevista una possibile inclusione per assunti entro la data del decreto (attendere poiché il Governo dovrebbe aprire fino al 17.03.2020). Non è prevista anzianità aziendale. I lavoratori somministrati, nelle condizioni riferite ai datori che aderiscono ai Fondi Bilaterali, accedono alla CIGD quando gli altri lavoratori della stessa unità produttiva accedano agli ammortizzatori sociali ordinari o in deroga per i propri dipendenti.
  • Causale: “Sospensione effettuata per emergenza epidemiologica da Coronavirus- COVID-19”.
  • Procedura operativa: la domanda va presentata dai datori (nel caso di lavoratori a domicilio monocommessa dal datore di lavoro monocommittente e nel caso di somministrati dall’agenzia per il lavoro) in forma telematica al sistema COMarche entro il 31.07.2020.
  • Consultazione sindacale: prevista la comunicazione con pec alle OO.SS. territoriali di settore anche per la richiesta di esame congiunto. La procedura si intende espletata se entro 48 ore non vi sia risposta da parte delle OO.SS. Per le aziende fino a 5 dipendenti l’accordo sindacale NON è richiesto ma è prevista solo la comunicazione preventiva per PEC.
  • Istruttoria: le domande verranno istruite dalla Regione per ordine cronologico. Provvederà ad inviare all’Inps il provvedimento di concessione e l’elenco dei beneficiari. L’Inps provvederà all’erogazione delle prestazioni
  • Autorizzazione: l’Inps regionale provvederà alla liquidazione spettante al lavoratore esclusivamente attraverso la modalità pagamento diretto. I datori di lavoro comunicheranno mensilmente all’Inps regionale a consuntivo entro il 20° giorno successivo all’utilizzo effettivo della CGID i modelli SR41 in via telematica.
  • Controlli: sarà cura dell’Inps regionale provvedere ai controlli sul corretto utilizzo della CGID attraverso i modelli SR41.

In risposta ad alcuni quesiti sui lavoratori SOMMINISTRATI, INTERMITTENTI E SETTORE PUBBLICI ESERCIZI.

L’azienda utilizzatrice deve inviare alla Società di somministrazione l’eventuale apertura della procedura di richiesta di ammortizzatore sociale. Sarà cura della Società di somministrazione provvedere per i propri lavoratori somministrati a richiedere le provvidenze di legge. Qualora l’azienda utilizzatrice non dovesse richieste l’ammortizzaore sociale, i somministrati avranno diritto alla GIGD ( indicazioni datemi da OpenjobMetis).

Per gli intermittenti: avranno le prestazioni solo quelli dipendenti dalle imprese che rientrano nella CGID (indicazione di Conf. Marche)

Per i dipendenti dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, trattorie, alberghi,etc) occorre richiedere la CIGD per le aziende fino a 5 dipendenti ed il F.I.S. per quelle con più di 5 dipendenti come media semestrale e che versano quindi il contributo all’Inps.

Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo