A partire dal 2022 diventeranno operativi i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC). Si tratta di un processo che prende le mosse dalla decisione n. 2017/899 del Parlamento europeo e del Consiglio volte alla liberazione della banda di frequenze a 700 MHz (694 – 790 MHz) dall’utilizzo per i servizi di radiodiffusione. A tal fine, è stato definito un Piano nazionale di assegnazione delle frequenze (PNAF approvato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con delibera AGCOM n. 39/19/CONS, del 7 febbraio 2019) da destinare al servizio televisivo digitale terrestre e sono state emanate diverse norme per assicurare il rilascio delle frequenze da parte di tutti gli operatori di rete titolari di relativi diritti d’uso in ambito nazionale e locale e la ristrutturazione del multiplex contenente l’informazione regionale da parte della RAI.
È stato quindi definito un calendario nazionale per il periodo di transizione che va dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2022 (rif. decreto del Ministro dello Sviluppo economico 8 agosto 2018 e successivo aggiornamento con il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 19 giugno 2019).
Per pianificare gli interventi, il territorio è stato suddiviso in 4 macro aree, inoltre sono state individuate quattro “aree ristrette” dove sono presenti possibili situazioni interferenti con le nazioni confinanti. In queste aree ristette A-B-C-D si rendono necessari interventi localizzati e circoscritti ai specifici canali.
n il decreto direttoriale dello scorso 28 novembre sono state definite le specifiche date limitate agli interventi nei territori dell’area ristretta A dove sono coinvolti i canali nazionali 50-52 e locali 51-53 (http://www.confartigianatoimprese.org/wp-content/uploads/2020/05/decreto-direttoriale-I-fase-temporale-2020.pdf) di cui si allega una sintesi, predisposta dal Consiglio Direttivo nazionale, che speriamo utile a semplificare la lettura delle norme e agevolare le imprese associate.