E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 febbraio 2019, il nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale MUD 2019, utilizzato da parte delle aziende, per la presentazione dei dati relativi alla produzione, la raccolta, il trattamento dei rifiuti relativo all’anno 2018. Dal momento che i termini di presentazione del MUD erano stati fissati in 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione in G.U., la scadenza quest’anno coinciderà con la data del 22 GIUGNO 2019, contro la classica scadenza del 30 aprile. .
Restano immutati rispetto al 2018 i soggetti obbligati:
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei
Sono esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD le imprese agricole (dell’art. 2135 del c.c.), nonché i barbieri e i parrucchieri, gli istituti di bellezza, i tatuatori e piercing (codice ATECO 96.02.01, 96.02.02, 96.09.02) per i rifiuti pericolosi.