Da giovedì 18 ottobre 2018, è entrata in vigore la norma che obbliga la gestione delle gare di appalto solamente in formato telematico. Infatti l’art. 40 c.2 del Dlgs 18 aprile 2016 n. 50 sancisce che “A decorrere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure di cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici“
Lo stesso DLGS , altresì, ha previsto all’art. 58 c. 10 che “L’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) emana, entro il 31 luglio 2016, regole tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra i sistemi telematici di acquisto e di negoziazione“. Queste regole sono nel file disponibile in calce; i soggetti destinatari di queste regole tecniche sono tutti quelli indicati all’art. 3 del DLGS in discussione, tra cui “gli operatori economici”.
La norma di cui sopra di derivazione Europea in sostanza ha obbligato tutti gli enti appaltanti a digitalizzare tutte le procedure di gara e le loro fasi come la presentazione delle offerte e la richiesta di partecipazione alla gara, ed al link http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/documento-di-gara-unico-europeo-dgue sono pubblicate le linee guida n. 3 del 18 luglio 2016 del Documento di Gara Unico Europeo recante l’attestazione dei requisisti per l’accesso alle procedure che, appunto, da giovedì scorso, è diventato elettronico.
- Regole Tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra sistemi telematici di acquisto e di negoziazione: circolare n.3 del 6 dicembre 2016