Il Decreto ministeriale numero 215 del 19 maggio 2017 che aumenta il ventaglio dei controlli tecnici da svolgere ai veicoli industriali in viaggio, in particolare quelli sul fissaggio del carico, è entrato in vigore il 20 maggio di quest’anno.
Tra le novità più importanti per il settore dell’autotrasporto merci, c’è il controllo sul corretto fissaggio del carico, volto a verificare che questo non si sposti durante la marcia, stabilendo le regole per il fissaggio in base alle linee guida comunitarie del 2014.
Il decreto contiene quindi i principi di fissazione del carico, prevedendo tre categorie di mancanze: lieve (quando il carico è stato fissato correttamente ma potrebbero essere opportuni consigli di prudenza), grave (quando il carico non è stato fissato adeguatamente ed esiste un rischio di movimenti significativi o di ribaltamento del carico o di parti di esso) e pericolosa (quando la sicurezza stradale è minacciata direttamente da un rischio di caduta del carico o di parti di esso o da un pericolo derivante direttamente dal carico o da un pericolo immediato per le persone).
Le sanzioni, in caso di carenza grave o pericolosa per cui è previsto anche il fermo del veicolo da parte degli ispettori, variano da 85 a 338 euro.
Qui il testo completo del decreto: