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Ambiente – Tutte le scadenze per Sistri, Mud e Albo Gestori ambientali

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Ambiente scadenze e adempimenti obbligatori per le imprese.

sistriCon la legge di bilancio 2018 è stata nuovamente prorogata al 01 gennaio 2019, la piena entrata in vigore del SISTRI per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi, rinviando di un ulteriore anno il cosiddetto regime di “doppio binario” (tenuta registri cartacei + SISTRI – per le aziende soggette) nonché la sospensione delle sanzioni.  ATTENZIONE non sono state sospese le sanzioni legate al mancato versamento del contributo.
Ciascuna azienda iscritta al SISTRI è tenuta al pagamento del Contributo SISTRI al momento dell’iscrizione e, successivamente, entro il 30 aprile di ogni anno. Sono tenuti al versamento del contributo anche gli operatori che hanno aderito volontariamente al SISTRI, anche qualora, nel medesimo anno solare, optino per il ritorno al sistema cartaceo. Si ricorda che sono obbligati a iscriversi al SISTRI i seguenti soggetti:

Enti e imprese con più di 10 dipendenti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi derivanti da:

  • attività di demolizione, costruzione e da attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall’art. 184-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
  • lavorazioni industriali e artigianali;
  • attività commerciali;
  • attività di servizio;
  • attività sanitarie;
  • attività agricole e agroindustriali ad esclusione degli imprenditori agricoli che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito dei circuiti organizzati di raccolta.

Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che effettuano attività di stoccaggio;
Trasportatori a titolo professionale di rifiuti pericolosi;
Operatori del trasporto intermodale;
Trasportatori in conto proprio di rifiuti pericolosi.

Il pagamento potrà essere effettuato mediante un unico versamento comprendente l’importo complessivo dei contributi dovuti per tutte le unità locali, o mediante più versamenti per ciascuna unità locale. Per le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti, il pagamento dovrà essere effettuato in un unico versamento, comprendente l’importo dei contributi dovuti per la sede legale e per tutti i veicoli a motore adibiti al trasporto dei rifiuti. Per informazioni sulle modalità di pagamento si rimanda al sito www.sistri.it.
Dopo avere effettuato il pagamento dei contributi spettanti, gli operatori dovranno comunicare, accedendo all’applicazione gestione azienda, gli estremi del pagamento.

 

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DIRITTI ALBO GESTORI ALBO GESTORI AMBIENTALI (trasporto rifiuti)
Si ricorda che ai sensi dell’art. 24, comma 4, del D.M. 120/2014 il 30 aprile p.v. scade il termine per il pagamento del diritto annuo d’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali, il cui ammontare per ciascuna categoria e classe è stabilito dall’art. 24, comma 3, del medesimo decreto.
Per verificare l’importo ed effettuare il pagamento dovuto, è necessario collegarsi al sito  www.albonazionalegestoriambientali.it, selezionare la voce LOGIN IMPRESA, e poi entrare nella sezione Diritti: il dovuto sarà pagabile unicamente con le modalità disponibili in tale area.
Per l’operazione di Login, Vi invitiamo a collegarvi utilizzando come credenziali d’accesso il codice fiscale dell’impresa e la password in vostro possesso.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 21, comma 7, del D.M. 120/2014 “l’omissione del pagamento del diritto annuo nei termini previsti comporta la sospensione d’ufficio dall’Albo, che permane fino a quando non venga effettuato il pagamento”. Successivamente, decorso 1 anno dalla notifica della sospensione verrà disposta la cancellazione d’ufficio dell’impresa, ai sensi dell’art 20, comma1, lettera f), del medesimo decreto.

 

MUD

MUD 2018: il modello di dichiarazione ambientale dovrà essere trasmesso entro la scadenza del 30 aprile 2018.
Si ricorda la scadenza del prossimo 30 Aprile, per la compilazione ed invio del Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), in riferimento ai dati relativi alla produzione dei rifiuti speciali del 2017.
Si ricorda che i soggetti obbligati sono i seguenti:

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi.

Tali soggetti obbligati comunicano annualmente alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competenti le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.

 

Info
Cristina Sileoni
0733/366503
[email protected]

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