La legge di stabilità per il 2016, entrata in vigore il 1° gennaio 2016, introduce numerose novità. Si evidenziano, in particolare, l’esenzione TASI delle abitazioni principali non di lusso, la proroga delle detrazioni sulle ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche, la deduzione di maggiori ammortamenti, l’aumento del limite di ricavi/compensi del regime forfetario, la revisione del regime IVA delle note di variazione, l’anticipo al 1° gennaio 2016 della riforma delle sanzioni amministrative, l’estromissione agevolata dell’immobile dell’imprenditore individuale, la riproposizione dell’assegnazione/cessione agevolata di immobili ai soci, l’aumento del limite per l’utilizzo del contante; oltre ad altre molteplici disposizioni rilevanti per il settore fiscale.
La legge di stabilità per il 2016, legge n. 208 del 28 dicembre 2015, è stata pubblicata nel Supplemento Ordinario n. 70 alla G.U. n. 302 del 30 dicembre 2015. Si compone di un articolo unico (articolo 1), costituito da 999 commi: dopo un indice commentato, fornito con l’Informativa n. 48/2015 per “navigare” all’interno del testo, si propone uno schema di lettura delle singole disposizioni, con commenti più approfonditi delle numerose novità nell’ambito fiscale: