Le tariffe si applicano al servizio di soccorso stradale, rimozione e/o recupero veicoli, con relativa custodia presso centri autorizzati, eseguiti con autoveicoli speciali di cui all’art. 12 CdS.
La tariffa finale è la sommatoria delle seguenti voci:
1 Diritto fisso d’uscita/chiamata.
2 L’insieme dei componenti i costi di gestione/produzione.
3 Importo chilometrico medio per A/R( costo tecnico al Km ).
“La custodia” – (il custodire, sorveglianza, assistenza : avere la custodia di qualcosa, avere in custodia qualcosa) e suoi sinonimi (controllare, vigilare,
conservare, salvaguardare, tutelare, preservare) – di veicoli o cose affidate rappresenta un obbligo a cui il soccorritore è sottoposto nel momento stesso
in cui prende in consegna un veicolo a seguito di soccorso stradale o automobilistico.
Infatti il soccorritore, contestualmente alla corretta esecuzione del servizio di soccorso/recupero, assume anche e comunque il ruolo del “custode” (art. 1177 cc.) e le relative responsabilità (art. 1218 cc.).
Il servizio di custodia dei veicoli, che deve essere assicurato senza soluzione di continuità, viene svolto in appositi siti di depositeria (garage – rimessa – autorimessa – rimessaggio – autoparcheggio – autosilo) dove vengono parcati i veicoli soccorsi/consegnati.
L’art. 1177 cc. prevede, infatti che “l’obbligazione di consegnare una cosa determinata include quella di custodirla fino alla consegna”; infatti, fino a quel momento il veicolo deve considerarsi “in deposito” presso la depositeria; di conseguenza è basilare conoscere le principali obbligazioni a carico del
custode-depositario (capo XII codice civile, Sezione I del deposito in generale – art. cc. 1766/1782).
TABELLE_Soccorso_stradale_e_custodia_veicoli_2015.pdf