Con il comunicato stampa del 19 dicembre u.s., l’Agenzia delle entrate conferma che la comunicazione black list può ancora essere trasmessa, per tutto il 2014, secondo le modalità e le scadenze precedenti.
La comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle cessioni e acquisti di beni e prestazioni di servizi effettuate o ricevute nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori a fiscalità privilegiata, può essere trasmessa per tutto il 2014 ancora sulla base delle precedenti regole.
Lo precisa l’Agenzia delle entrate con il comunicato stampa del 19 dicembre 2014, dopo che l’articolo 21 decreto legislativo n. 175 del 21 novembre 2014, entrato in vigore il 13 dicembre u.s., ha introdotto notevoli semplificazioni in materia, prevedendo la trasmissione dei dati con cadenza annuale, anziché mensile o trimestrale, e solo per le operazioni di importo complessivo annuale superiore a 10mila euro (il limite precedente era di 500 euro per singola operazione).
Il chiarimento, sollecitato dalla Confederazione in una nota del 21 novembre u.s.,risponde ad evidenti ragioni di semplificazione, consentendo di effettuare gli adempimenti dell’intero 2014 secondo le regole adottate per la maggior parte dell’anno: come auspicato, le vecchie regole continuano, quindi, a valere per tutto il 2014, tanto per la cadenza periodica, quanto per le modalità. Si attende, ora, che le ulteriori criticità già evidenziate nella citata nota trovino soluzione in un documento di prassi. L’Agenzia precisa, infine, che “tali comunicazioni saranno ritenute pienamente valide anche secondo le nuove modalità”.