Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 185 del 16 dicembre 2014, con cui viene confermata la proroga al 26 gennaio 2015 del versamento dell’IMU sui terreni agricoli non più esenti per effetto dei nuovi criteri stabiliti dal decreto interministeriale del 28 novembre 2014.
Il decreto legge n. 185 del 16 dicembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 16 dicembre 2014, conferma la proroga al 26 gennaio 2015 del termine di versamento dell’IMU dovuta, per il 2014, sui terreni agricoli situati in zone collinari e montane, non più esenti per effetto dei nuovi criteri introdotti dal decreto interministeriale 28 novembre 2014 (si veda, al riguardo, l’Informativa confederale n. 56/2014 e la News n. 78/2014).
Dopo le anticipazioni fornite dal Governo con note e comunicati stampa dei giorni scorsi, la proroga trova la sua ufficialità (la disposizione probabilmente confluirà nella legge di stabilità 2015).
Si ribadisce che lo slittamento del termine al 26 gennaio 2015 riguarda esclusivamente i terreni per i quali l’IMU è dovuta a seguito dei nuovi criteri di esenzione introdotti dal citato decreto interministeriale del 28 novembre 2014.
Quale elemento di novità rispetto alle anticipazioni fornite, il decreto legge stabilisce che l’aliquota da applicare è quella di base del 7,6 per mille, a meno che nei comuni non siano state approvate specifiche aliquote per i terreni agricoli.
Quindi, anche nel caso in cui il comune nella propria delibera IMU per il 2014 abbia stabilito una categoria residuale “altri immobili” o non abbia deliberato nulla per tale anno, si applica l’aliquota di base del 7,6 per mille.