La gestione di un evento come l’Expo 2015 coinvolge numerosi soggetti eterogenei le cui relazioni, danno origine a fattispecie che vengono disciplinate in modo diverso dalla normativa fiscale.
In sintesi tra questi si individuano i Partecipanti Ufficiali (Stati ed organizzazioni intergovernative che hanno ricevuto e accettato l’invito ufficiale a partecipare ad Expo Milano 2015) e Non Ufficiali (entità giuridiche, nazionali od estere, autorizzate dal Commissario Generale dell’Expo a partecipare all’evento) che risultano organizzati come di seguito indicato.
Dal momento che l’Italia è il Paese ospitante, il Governo della Repubblica italiana ha stipulato con il BIE, che è l’organismo internazionale che sovraintende allo svolgimento delle Esposizioni universali, un apposito Accordo il cui articolo 1 disciplina le seguenti figure:
Al fine di favorire la realizzazione e la partecipazione ad Expo Milano 2015, l’Accordo con il BIE riconosce ai Partecipanti Ufficiali e Non Ufficiali, nonché all’Organizzatore e al Proprietario, particolari agevolazioni fiscali sia ai fini delle imposte dirette sia ai fini delle imposte indirette.
Si tratta di agevolazioni speciali, normalmente previste negli Accordi siglati dal BIE, alle quali si aggiungono quelle previste dall’ordinaria disciplina fiscale italiana per la generalità dei contribuenti.
Nella circolare allegata si illustrano le citate agevolazioni in quanto fondamentali per la regolamentazione dei rapporti che i predetti soggetti dovessero intrattenere con soggetti italiani coinvolti nell’organizzazione e nella gestione dell’Expo.
EXPO-2015 Circolare integrale sulle Agevolazioni Fiscali, agg.to al 10-2014.pdf