“Il futuro della sanità si basa sulla qualità del personale” – Partecipato il convegno organizzato al “Mazzoni” da Confartigianato e Pagefha
“Il futuro della sanità si basa sulla qualificazione e la dedizione del personale”. Questo il messaggio univoco emerso dal convegno “Professionalità socio-sanitarie al servizio della persona: percorsi di qualità e formazione” svoltosi all’ospedale Mazzoni di Ascoli ed organizzato dalla Confartigianato Imprese di Ascoli in collaborazione con la cooperativa Pagefha.
Un convegno che è risultato un punto di partenza per una fattiva azione comune, da parte di tutte le componenti direttamente interessate, a valorizzare sempre più il ruolo e la professionalità delle risorse umane nel settore sanitario.
Ha espresso apprezzamento, all’avvio del convegno, il presidente della Pagefha, per la collaborazione con la Confartigianato, ricordando tutti i percorsi formativi che la cooperativa ha in corso in questi mesi. L’assessore comunale di Ascoli, Donatella Ferretti, ha sottolineato quanto sia importante il ruolo di chi come gli operatori sanitari sappia fare bene il proprio lavoro ed ha evidenziato lo sforzo del Comune ascolano per “il mantenimento del plafond dei servizi sociali”.
L’assessore provinciale Petrucci ha ricordato le consistenti risorse economiche impegnate per la formazione, annunciando che nuove occasioni verranno messe in campo a breve, mentre il presidente della Provincia, Piero Celani, ha sottolineato il ruolo della formazione come fattore di crescita ed elemento tra i più spendibili nella situazione di crisi attuale.
Guido Tarli, direttore della Confartigianato, ha ringraziato tutti gli operatori che hanno reso possibile l’organizzazione di entrambi i corsi formativi ad Ascoli e a San Benedetto (49 allievi in totale, diplomati grazie a 500 ore di corso con lezioni frontali in aula e 200 ore di tirocinio nelle strutture ospitanti), la Pagefha e la struttura della Confartigianato Servizi. “La Confartigianato – ha sottolineato Tarli – ritiene che anche il settore sociale debba essere posto all’attenzione di un’organizzazione di imprenditori, in quanto gli artigiani sono persone e vivono i disagi, le aspettative e le difficoltà che quotidianamente l’assistenza ai propri familiari richiede”.
Sandro Oddi, funzionario della Regione per il Dipartimento per la Salute e i servizi sociali, in rappresentanza dell’assessore Mezzolani, ha confermato la vicinanza della Regione alle iniziative poste in campo che contribuiscono all’innalzamento della qualità erogata”.
Poi il direttore generale dell’Area vasta 5, Giovanni Stroppa ha ricordato che per superare le difficoltà del momento occorre mettersi intorno ad un tavolo attivando le intelligenze comuni e trovare le soluzioni migliori, esortando poi gli operatori sanitari, con la loro dedizione, “a fare la differenza nei luoghi dove andranno ad operare”. Infine, l’assessore regionale Canzian ha sottolineato che”sulla qualificazione del personale si basa la scommessa della nostra sanità. Occorre investire in maniera decisiva e gli investimenti che la Regione Marche sta realizzando esaltano la qualità e l’efficienza del nostro sistema sanitario, al secondo posto del Paese”.
“Noi amministratori – ha concluso Canzian – in questo difficile clima economico dobbiamo allocare risorse facendo delle scelte politiche e siamo consapevoli che la macchina sanitaria assorbe l’88% del bilancio regionale. Occorre sviluppare le innovazioni ed è importante un coinvolgimento culturale diverso da parte degli operatori e dei cittadini”.